martedì 30 dicembre 2008

Grillo censurato su Google!!!

Mi giunge oggi il nuovo post di Beppe Grillo sul suo post, relativo ad una presunta censura di Google ai danni del sempre più incazzato comico genovese.
Vorrei per cui pubblicare un estratto dell'articolo, raggiungibile tramite questo link:
La censura è viva e lotta contro di noi. Nei giornali e nelle televisioni "la censura è l'informazione". I sindaci mi vietano l'uso dei palazzetti per il mio spettacolo Delirio, come avviene a Pavia,
in quanto persona non gradita. In Rete ci stanno provando. Prima con la
Levi, poi con la Cassinelli. Questo blog è oscurato all'interno di
molte grandi aziende e pubbliche amministrazioni. I temi del blog sono
ignorati da tutti i media.
Tutto questo ci può stare nel regime Veltrusconi.
Ma una cosa proprio non la mando giù. Che i suggerimenti della ricerca
di Google Italia (SOLO di Google Italia) mi cancellino e mi
preferiscano Beppe Maniglia e Beppe Quintale.

E' uno
scandalo belin, perchè Quintale sì e io no? Credo che i dirigenti di
Google Italia abbiano avuto un suggerimento o forse Google in Italia
non funziona. Perchè non lo chiedete a Google?
Invece, su Google americano tutto va come dovrebbe andare:

In seguito alle email mandate a Google dagli utenti del blog di Grillo, la compagnia Statunitense ha prontamente risolto il problema. Viene comunque da chiedersi perché sia nato...

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sabato 27 dicembre 2008

Attacchi aerei israeliani su Gaza, almeno 155 morti


GAZA (Reuters) - Aerei da guerra israeliani ed elicotteri da combattimento hanno attaccato oggi la Striscia di Gaza governata da Hamas, uccidendo almeno 155 persone nella giornata più sanguinosa per i palestinesi negli ultimi 20 anni.

Militanti palestinesi hanno risposto lanciando missili dal sud di Gaza al di là del confine, uccidendo un israeliano e ferendo alcuni altri, dicono fonti mediche.

Denso fumo nero sale da Gaza City, dove i corpi di morti e feriti giacciono per le strade dopo oltre 30 raid aerei che hanno distrutto numerose installazioni della sicurezza, inclusi due palazzi in cui Hamas stava tenendo una cerimonia per nuove reclute.

Tra i morti il capo della polizia di Hamas, Tawfiq Jabber, il capo della sicurezza del gruppo islamico e il governatore di Gaza centrale, affermano fonti sanitarie.

Al quartier generale della polizia i soccorritori disperati urlano: "Allahu akbar (Dio è grande)" mentre trasportano morti e feriti. Un uomo gravemente ferito recita a terra versetti del Corano.

I militari israeliani hanno detto di aver colpito "infrastrutture terroriste" dopo giorni di attacchi con missili da Gaza verso Israele, aggiungendo di essere pronti ad ampliare l'operazione se sarà necessario, in particolare contro i leader di Hamas.

Il gruppo militante islamico ha promesso che scatenerà "l'inferno" per vendicare i suoi morti, anche con attentati suicidi in territorio israeliano.

Il presidente palestinese Mahmoud Abbas ha definito "criminale" la campagna aerea israeliana e chiesto alla comunità internazionale di intervenire.

Gli Usa hanno invitato Israele ad evitare di colpire civili nei suoi attacchi contro obbiettivi di Hamas a Gaza, chiedendo al gruppo militante islamico di porre fine al lancio di missili e alle sue attività terroriste se vuole che i raid israeliani si fermino.

Il capo della politica estera dell'Ue Javier Solana ha intimato un immediato cessate il fuoco. "Siamo molto preoccupati da quanto sta avvenendo a Gaza. Chiediamo un immediato cessate il fuoco ed invitiamo tutti alla massima calma", ha detto il suo portavoce.

Anche l'Egitto ha condannato i raid israeliani, sottolineando che cercherà di ristabilire una tregua tra le parti. I ministri degli Esteri della Lega Araba terranno un incontro di emergenza sulla situazione domani o dopo al Cairo per assumere una posizione comune su quanto sta avvenendo.

ESCALATION THREATENED

I raid aerei di oggi hanno seguito la decisione del gabinetto per la sicurezza del primo ministro israeliano Ehud Olmert di ampliare la rappresaglia verso i palestinesi per i lanci di missili oltre confine dopo la fine, una settimana fa, di una tregua durata sei mesi mediata dall'Egitto.

Alla domanda se un'escalation possa includere attacchi diretti verso i leader di Hamas, un portavoce dell'esercito israeliano ha risposto: Tutto ciò che appartiene ad Hamas può essere un obiettivo. Può interpretare questa frase come vuole".

Un'offensiva di Israele durata cinque giorni in marzo ha ucciso oltre 120 persone, ma i raid di oggi con il loro bilancio di morti fanno di questa giornata la più sanguinosa per i palestinesi dalle rivolte degli anni Ottanta.

L'ala armata di Hamas, tramite il suo portavoce, ha detto che il gruppo islamico "impartirà al nemico una lezione che non dimenticherà mai".

"Tutti i guerriglieri hanno l'obbligo di rispondere al massacro condotto da Israele", ha annunciato in una nota la Jihad islamica, facendogli eco.

Un consigliere del ministro della Difesa Ehud Barak ha detto che l'esercito israeliano è pronto ad ampliare l'assalto se sarà necessario.

"L'operazione sarà condotta e ampliata come richiesto a seconda del giudizio dei nostri comandanti", ha detto il consigliere a Reuters. "Siamo davanti ad un periodo che non sarà semplice né facile".

Il premier israeliano Olmert aveva ammonito Hamas giovedì di porre fine al lancio di missili dal confine o di prepararsi a dure conseguenze.

"Non esiterò ad usare la forza di Israele per colpire Hamas e la Jihad", aveva detto alla tv Al Arabiya, network molto guardato a Gaza.




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Israel launches strikes in Gaza

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2008 12 27, Gaza

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Israel Retaliates Against hamas Terrorists

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domenica 21 dicembre 2008

Buon Natale a tutti !!!

Buon Natale a tutti!!!







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domenica 14 dicembre 2008

Federalismo e Giustizia

Vorrei proporvi alcuni stralci di una intervista ad Umberto Bossi, Leader della Lega, pubblicata stamane da Repubblica (cliccate qui per l'articolo completo); tema centrale, la riforma della Giustizia, il Federalismo, ed il dialogo con l'opposizione.

"Napolitano è un saggio". Umberto Bossi, sempre più in versione di uomo del dialogo, condivide il richiamo del Capo dello Stato in difesa della Costituzione. E annuncia una "iniziativa politica della Lega" sul tema caldissimo della giustizia: "La riforma non può essere fatta a colpi di maggioranza, dobbiamo coinvolgere anche l'opposizione".

Come farete, ministro Bossi: dopo le uscite del presidente del Consiglio, a cui è seguita la secca replica di Napolitano, il clima è quello che è...
"Inutile girarci intorno, bisogna sedersi tutti quanti attorno a un tavolo, altrimenti non si va avanti. Tutti, le forze di governo e quelle dell'opposizione".

Intendete riproporre lo schema che vi ha già visti protagonisti sul tema del federalismo fiscale? La Lega che dialoga con il Pd e cerca arrivare a un testo condiviso?
"Il mio ruolo è quello del mediatore. Ma lo sono sempre stato: fin dall'inizio, quando non mi credeva nessuno. Ora più che mai bisogna cucire e ricucire".

Ma con il presidente della Repubblica è d'accordo anche quando dice che i fondamenti della Costituzione non si toccano?
"Napolitano ha ragione, della sua saggezza non ho mai dubitato"..

Però anche sul federalismo, che per voi rappresenta la madre di tutte le battaglie, qualche problema c'è.
"Bisogna prenderne atto: in questo momento il federalismo è fermo. Si è fermato in commissione al Senato, dove comunque noi contiamo di concludere i lavori entro la metà di gennaio per poi passare all'aula, perché Berlusconi ha sparato sulla sinistra".

E voi vi sete messi le mani nei capelli...
"Le nostre preoccupazioni sono giuste. Io non dimentico che a causa del regolamento del Senato, l'opposizione ha un potere enorme".

Nel senso che potrebbe rallentare l'iter del provvedimento?
"Sì. In un momento così sarebbe stato molto meglio stare un po' cauti".

E infatti lei ha subito invitato il premier ad abbassare i toni.
"Diciamo la verità: noi avevamo ricucito con la sinistra, cercando con grande tenacia il dialogo. Poi Berlusconi ha annunciato che non avrebbe mai più parlato con l'opposizione, e loro, quelli del Pd, hanno preso la palla al balzo".

Cioè?
"Hanno fatto capire che dopo queste uscite del presidente del Consiglio si sarebbero attenuti strettamente al regolamento del Senato. E siccome ogni emendamento può essere illustrato, siccome ogni singolo parlamentare può parlare per tanto tempo, è chiaro che se si va avanti così la discussione sul federalismo si ferma almeno per qualche mese".

Quindi?
"Noi non ci schiodiamo: continueremo a cucire e ricucire. Del resto io sono convinto che Berlusconi quelle cose le abbia dette un po' così".

Un po' così come?
"Non ci crede neppure lui che il dialogo con l'opposizione vada interrotto. È che a volte quando ti sparano addosso, quando ti attaccano pesantemente sul piano personale, come ha fatto l'opposizione, i nervi possono saltarti".


Già trovo quantomeno divertente come Bossi riesca a considerare saggio un uomo che difende ciò che lui contrasta, ossia l'unità del Paese. E' proprio vero che la politica sa dire bianco e nero quando serve, per poter arrivare al risultato desiderato. In questo caso, il Federalismo.

Se è quindi vero che a Bossi verrebbe pur bene avere la magistratura sotto controllo (ricordiamo che il Senatur è stato condannato durante Mani Pulite), la sua volontà è di dar spazio al Federalismo, per arrivarci il più presto possibile.
A questo punto Berlusconi rischia di trovarsi un pericoloso oppositore interno, disposto a trattare con l'opposizione lasciata invece, finora, piuttosto in disparte.

La partita sul Federalismo sarà giocata principalmente tra loro, PDL, Lega e PD, con l'UDC di Casini (disposta a trattare sul tema della Giustizia, non sul Federalismo) e IDV di Di Pietro (contrarissima a toccare la Giustizia, ma possibilista sul Federalismo) a fare probabilmente da spettatori.

E chi non arriva alla fine del mese si chiede cosa gliene verrà in tasca.





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sabato 13 dicembre 2008

Duro lavoro in Università...

Il cervello consuma zuccheri, per cui è bene nutrirlo quando lo si sfrutta...o, almeno, si tenta di farlo :)
Prendete esempio dal nostro collega:



Prima o poi ingrasserai, ragazzo.. Ed allora, in quel fatale momento, sarò lì a ridere!!!






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martedì 9 dicembre 2008

Per chi adora i Rally...

Su internet ho trovato una bellissima raccolta di foto scattate durante il campionato di Rally: data la loro spettacolarità, ho pensato di pubblicarle qui.
Buona visione!








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