mercoledì 24 ottobre 2007

L'Elemento DONNA

Pubblico entusiasta sul blog il geniale annuncio riguardo alla scoperta di un nuovo elemento chimico, definito dagli esperti "Donna".

Qui di seguito riporto le caratteristiche riportate per tale elemento:

  • Simbolo: Dn
  • Scopritore: Adamo
  • Massa Atomica: Accettata sui 53,6 kg, può variare dai 40 ai 200 kg
  • Occorrenze: Si trova in abbondanza su tutte le aree
  • Proprietà fisiche:
a) la superficie è usualmente ricoperta da una pellicola colorata
b) si surriscalda per nulla, e diventa gelida senza nessuna ragione conosciuta
c) si scioglie se sottoposta a particolari attenzioni
d) diviene amara se non utilizzata correttamente
e) si trova in natura in vari stati, da quello vergine a quello grezzo
f) diviene malleabile se si applica una pressione nei punti giusti
  • Proprietà chimiche:
a) stringe legami di tipo forte con Oro, Argento ed una vasta gamma di pietre preziose
b) assorbe una grande quantità di sostanze costose
c) può esplodere spontaneamente senza ragione o avviso preventivo
d) anche se insolubile nei liquidi, la sua attività aumenta considerevolmente saturata con alcool
e) ha un grande potere moneta-riducente
  • Usi comuni:
a) usata moltissimo come ornamento, specialmente nelle macchine sportive
b) può essere di grande aiuto per rilassarsi
c) ottimi risultati come detergente
  • Esame Spettrografico:
a) possono trovarsi in natura con una colorazione che va dal rosato al giallo paglierino al marrone scurissimo
b) qualunque sia il suo colore originale, diventa verde se accostata ad elementi migliori della sua stessa specie
  • Potenziali pericoli:
a) è molto pericolosa, eccetto che in mani esperte
b) è illegale possederne più di un esemplare. Con difficoltà è possibile tenerne più di una, a patto che si trovino in luoghi differenti e che non possano venire in contatto tra di loro



Beh che dire... Lascio a voi spazio per i commenti!
Ringrazio sentitamente Daniele per aver messo a disposizione per la comunità questo documento importantissimo!!!

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sabato 20 ottobre 2007

Anche i Nobel sbagliano

Buongiorno ragazzi!!
Vi giro un articolo che mi è stato gentilmente girato per email e che, data la portata dello stesso, non posso che pubblicare.

Le politiche sociali per l'africa si basano su assunti sbagliati

«Neri meno intelligenti dei bianchi»

Il premio Nobel della medicina Watson: l'aspirazione ad attribuire eguali capacità razionali a tutti è irrealistica

James Watson (Internet)
LONDRA - Una serie di affermazioni decisamente controverse. E che da molte parti gli valgono l'esplicita accusa di razzismo. Per lo scopritore della struttura del Dna, lo scienziato e premio Nobel nel 1962 per la medicina, James Watson, 79 anni, I neri africani sono meno intelligenti dei bianchi occidentali. Affermazione che ha suscitato polemiche e condanne nel Regno Unito alla vigilia del suo arrivo a Londra per la presentazione del suo libro «Avoid boring people. Lessons from a life in science». Lo riporta il quotidiano britannico The Independent.

NERI MENO INTELLIGENTI - Watson si dice pessimista «Per le prospettive del continente africano, dal momento che tutte le nostre politiche sociali si basano sul fatto che la loro intelligenza sia pari alla nostra, mentre tutti I test lo smentiscono». Lo scienziato ha quindi previsto che entro I prossimi dieci anni verranno scoperti I geni responsabili di tale diversità. Il premio Nobel riconosce come naturale l’aspirazione umana all’uguaglianza degli uomini, ma «le persone che hanno avuto a che fare con dipendenti neri sostengono che non è vero». Riflessioni contenute anche nel libro dello scienziato, in uscita nel Regno unito la prossima settimana: «Non c’è un valido motivo per prevedere che le capacità intellettive delle persone divise geograficamente al momento della loro evoluzione si siano esplicate in maniera identica. Il nostro desiderio di attribuire uguali capacità razionali come una sorta di patrimonio universale dell’umanità non è sufficiente per renderlo reale».

EUGENETICA - Watson non è nuovo a controversie nate da alcune sue dichiarazioni su politica, sessualità e razza. Nel 1997 affermò che una donna avrebbe dovuto avere il diritto di abortire se dalle analisi fosse emersa l’omosessualità del suo bambino. In seguito suggerì un nesso tra colore della pelle e tendenze sessuali, sostenendo che le persone di colore avrebbero una libido più accentuata rispetto ai bianchi. Quindi affermò che la bellezza umana potrebbe essere geneticamente manipolata: «la gente pensa che sarebbe orribile se facessimo tutte le ragazze belle, io credo invece che sarebbe meraviglioso».


Probabilmente l'età gioca brutti scherzi anche ai Nobel..

Ringrazio Giulia per il suggerimento!

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sabato 13 ottobre 2007

Grasse e grosse risate!!!

Buongiorno colleghi!!
Vorrei condividere con voi un divertentissimo filmato giust'ora trovato su YouTube!
Inesauribile miniera di minchiate atroci, da cui non posso che attingere!



Buono spasso a tutti voi!!

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mercoledì 10 ottobre 2007

Nobel per la chimica a Gerhard Ertl

Il premio Nobel per la Chimica è stato assegnato quest'anno al tedesco Gerhard Ertl, dell'Istituto Max Planck di Berlino per lo studio dei processi chimici sulle superfici solide e le importanti applicazioni industriali.


Lo scienziato, nato a Bad Cannstadt nel 1936, è professore emerito al Fritz Haber Institut Max Planck di Berlino. "Questa scienza è importante per l'industria chimica e può aiutarci a comprendere una serie di processi, dal motivo per il ferro arruginisce al funzionamento della pila al combustibile a come lavorano i catalizzatori delle nostre automobili", si legge nella motivazione della giuria.

Lo scienziato tedesco ha gettato le basi teoriche che hanno portato allo sviluppo di dispositivi come marmitte catalitiche e celle a combustibile. Le sue ricerche hanno anche permesso di capire fenomeni come il buco dell'ozono.

Premiato nel giorno del suo compleanno. La notizia dell'assegnazione del premio Ertl l'ha avuta proprio il giorno del suo settantunesimo compleanno. Nato il 10 ottobre del 1936 alla periferia di Stoccarda nel 1955 inizia a frequentare la facoltà di Fisica all'università locale, dopo aver conseguito la maturità al liceo Keplero.


Durante il periodo universitario Ertl compie due soggiorni di studio: il primo alla Sorbona di Parigi (1957-1958), il secondo alla Ludwig-Maximilian-Universitaet (Lmu) di Monaco di Baviera nell'anno accademico successivo. Si laurea in Fisica nel 1961 con una tesi dal titolo: "Un metodo dei salti di temperatura per la ricerca delle reazioni di dissociazione rapide con l'aiuto di impulsi di microonde".

Nel 1962 è nominato professore alla 'Technische Universitaet' di Monaco di Baviera con un dottorato di ricerca per un lavoro nel settore della chimica-fisica intitolato: "La cinetica dell'ossidazione catalitica dell'idrogeno nei cristalli di germanio". Nel 1968 si trasferisce all'università di Hannover, dove assume la direzione dell'Istituto di Chimica-fisica e di Elettrochimica, prima di tornare a Monaco di Baviera come direttore dell'Istituto di Chimica-fisica della "Lmu". Ertl è stato professore ospite al Caltech di Pasadena nell'anno accademico 1976-1977, all'Università del Wisconsin di Milwaukee nel 1979 e all'Università di Berkeley, in California, nel 1981-1982.

Nel 1982 è nominato professore onorario nelle due università dell'allora settore occidentale di Berlino, la Freie e la Technische Universitaet e nel 1996 è nominato professore onorario nella terza università berlinese, la Humboldt Universitaet.

Ertl ha diretto cinque riviste specializzate nel settore della chimica-fisica e della chimica delle superfici. Riceve lauree ad honorem da cinque università: Bochum e Muenster (Germania), Lovanio (Belgio), 'Chalmers tekniska hoegskola' (Svezia), Aarhus (Danimarca). Nel 1991 riceve la 'Medaglia Liebig' dalla Società tedesca di Chimica, nel 1992 riceve il "Japan Award" e la Grande Croce al Merito della Repubblica federale tedesca.

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martedì 9 ottobre 2007

Le Sei ricerche "scientifiche" più curiose

Buonasera ragazzi! Ho trovato su Newton un breve articolo che non posso non condividere con voi, talmente assurdi sono i contenuti...
Come da titolo, si intitola "Le Sei ricerche scientifiche più curiose"; devo dire che il termine 'curiose' è un po' troppo diplomatico, sarebbe stato forse più appropriato un termine più incisivo.. Ma a voi il giudizio.

Ecco quindi l'elenco!

  1. Gli effetti della musica country sul suicidio, di S. Stack (Wayne State University) e J. Gundlach (Auburn University). Risultato: le città in cui ci sono più radio dedicate a questa musica hanno un tasso di suicidi più elevato. (Tasso ancora più elevato è stato determinato tra le persone che hanno letto la pubblicazione)
  2. Lo spennamento dei polli come misura della velocità di un tornado, di B. Vannegut (State University of New York). Risultato: la misura non è attedibile. (Vi immaginate Francesco Amadori che insegue un tornado tenendo in mano un pollo? Ma perché, poi?)
  3. Impatto delle mutande bagnate nella termoregolazione corporea, di M. K. Bakkevig (Sintef Unimed, Norvegia) e R. Nielson (Università tecnica danese). Risultato: più le mutande sono spesse, minore è il fastidio. (Chi non ha mai pensato di pisciarsi addosso, in una calda giornata di luglio, per cercare un po' di refrigerio?)
  4. Cambiamenti strutturali del cervello nei tassisti, di E. Maguire (University College di Londra). Risultato: nei tassisti londinesi, l'ippocampo - la parte del cervello legata alla memoria - è più sviluppata che nel resto della popolazione. (Chi ha svolto questa ricerca, invece, è risultato possedere ben più gravi cambiamenti cerebrali.)
  5. La velocità degli ultrasuoni nel formaggio, di A. Mulet (Università di Valencia). Risultato: la velocità degli ultrasuoni cambia a seconda del grado di maturazione. (Siccome più il formaggio matura più diventa denso...)
  6. Documentazione diretta di rapimenti di civili da parte di UFO, di J. Mack (Harvard Medical School). Risultato: secondo le testimonianze dirette, lo scopo dei rapimenti è la procreazione di figli umani-alieni. (Non so se avete mai visto un documentario sugli UFO: solitamente, le donne che affermano di essere state rapite sono dei quarti di scorfano.. Mi auguro che gli alieni non siano messi così male da farsi degli anni luce per copulare con esseri così! Sarei deluso dalla civiltà aliena)
A parte le considerazioni personali, dalle quali non ho saputo trattenermi, sono curioso di sapere le vostre opinioni!

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lunedì 8 ottobre 2007

L'italoamericano Mario Capecchi tra i Nobel 2007 per la medicina

C'è anche uno studioso di origini italiane tra i vincitori del Premio Nobel 2007 per la medicina. Il prestigioso riconoscimento è stato assegnato infatti all'americano Oliver Smithies, al britannico Martin Evans e all'italiano Mario Capecchi, originario di Verona ma residente negli Stati Uniti da oltre mezzo secolo. Il premio di dieci milioni di corone svedesi è stato assegnato per il lavoro del team di tre scienziati sulla possibilità di introdurre modifiche genetiche nelle cavie di laboratorio attraverso le cellule embrionali.



Nato a Verona nel 1937, Capecchi ha sempre studiato e lavorato negli Stati Uniti, dove si è laureato in biofisica nell'università di Harvard e dove ha avuto come relatore della sua tesi di dottorato uno degli scopritori del Dna, James Watson. Il riconoscimento ottenuto oggi non ha sorpreso di certo la comunità scientifica internazionale, che da tempo lo riteneva un candidato naturale all'assegnazione del Nobel. Emigrato con la famiglia da Verona negli Stati Uniti quando aveva appena 7 anni, ha ottenuto i più importanti riconoscimenti scientifici.

L'infanzia di Capecchi è stata segnata da eventi drammatici. Orfano di padre, vide la madre arrestata e deportata dai nazisti, per "motivi politici", nel lager di Dachau. Era il 1941, e il futuro Nobel aveva solo quattro anni. A cinque, inizia a vagare per l'Italia meridionale, dopo esser stato cacciato dalla casa che lo ospitava. Quasi quattro anni di autentico vagabondaggio, ed è una circostanza che ha dell'incredibile il ricongiungimento con la madre, subito dopo la guerra, in un ospedale di Reggio Emilia. I due finalmente, nel 1946, partono verso gli Stati Uniti, dove vengono ospitati dagli zii. In America Capecchi si laurea in Chimica e Fisica all'Antioch College, nel 1961, primo passo di una carriera eccezionale che lo ha portato fino al massimo riconoscimento.



"E' un grande onore condividere questo premio con Oliver Smithies e Martin Evans - ha commentato Capecchi - Siamo stati tutti molto fortunati nell'avere una lunga amicizia scientifica, potendo contribuire profondamente al lavoro di ciascun altro. Questo premio è un tributo ai nostri sforzi collettivi".

Il 12 maggio scorso l'Università di Bologna aveva insignito lo studioso di origine italiane della Laurea honoris causa in Biotecnologie mediche. Capecchi è diventato famoso in particolare per il suo lavoro pionieristico sullo sviluppo del 'gene targeting' nelle cellule staminali di embrioni murini (ES cells). Questa tecnologia è utilizzata oggi dai ricercatori di tutto il mondo per 'costruire' topi con mutazioni inserite in un qualsiasi gene.

La potenza di questa tecnologia è tale che il ricercatore può scegliere sia quale gene mutare che come farlo. In pratica il ricercatore può scegliere come e quali sequenze di Dna del genoma di topo vuole cambiare e ciò permette di valutare in dettaglio la funzione di ogni gene durante lo sviluppo embrionale o nelle fasi successive. Poiché tutti i fenomeni biologici sono mediati da geni, il 'gene targeting' sta avendo una ricaduta importante su praticamente tutti gli aspetti della biologia dei mammiferi, inclusi gli studi sul cancro, sull'embriogenesi, sull'immunologia, sulla neurobiologia e in pratica su tutte le malattie umane.

Questa tecnologia ha inoltre molte applicazioni per la medicina clinica. Infatti attraverso di essa si può costruire qualsiasi modello di malattia genetica umana in animali da laboratorio, studiarne l'evoluzione e verificare l'efficacia di potenziali terapie contro la stessa. In un prossimo futuro, poiché si può scegliere quale gene modificare e come, nuovi approcci alla terapia genica basati sul 'gene targeting' potranno essere usati per correggere un gene endogeno difettoso nel tessuto umano appropriato.

Un messaggio di congraturazione è giunto al premio Nobel anche dal Presidente della Repubblica: "Il campo di studio da lei affrontato - ha scritto Giorgio Napolitano - investe un problema essenziale per la medicina del futuro. E' del più alto valore e interesse generale l'aprire la strada a nuovi approcci alla terapia delle malattie genetiche. Le auguro ulteriori successi".

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sabato 6 ottobre 2007

Come si può fermare la fuga dei ricercatori italiani?

Buonasera ragazzi!
Vorrei utilizzare questo spazio per illustrarvi un articolo comparso nel numero di Settembre del mensile Newton.
Come dice il titolo, tratta - pur molto brevemente - il problema della fuga dei cervelli italiani, intervistandone uno tra questi. Non uno qualunque, bensì il Premio Nobel Riccardo Giacconi.

Ecco l'articolo:

Bisogna combattere il culto della mediocrità che blocca il sorgere delle eccellenze. Solo così si può sperare di rilanciare la ricerca in Italia e negli altri Paesi che sono rimasti indietro.
In Italia, in Francia e in parte anche in Germania, negli ultimi decenni, si è puntato esclusivamente sulla diffusione dell'istruzione di base, nel tentativo di alzare il livello medio della popolazione.
E' lodevole l'intenzione di dare a tutti le stesse possibilità, ma non va fatto a discapito di chi è migliore e merità di più. In Italia, è fortemente radicata la paura della qualità, perché si teme che se qualcuno eccelle e guadagna di più, lo fa a discapito degli altri. E questo non è vero, sorpattutto in campo scientifico. In un sistema sano, i centri di eccellenza sono un beneficio per tutti, e fanno da traino per lo sviluppo generale del paese. In questa situazione, non si può parlare di fuga dei cervelli, piuttosto bisogna dire che l'Italia caccia via i cervelli perché non vuole eccellenze.
Un amico astronomo, dopo aver lavorato per anni all'estero, è tornato a Palermo, dove era nato. Voleva a tutti i costi rilanciare l'attività dell'osservatorio della sua città, ma si è scontrato con mille difficoltà. "Se le cose stanno così - mi disse - è perché è nell'interesse di qualcuno che rimangano così".
Lo stesso vale per il resto del paese. Se le cose stanno così è perché fa comodo a qualcuno che rimangano così. Se si vuole rilanciare la ricerca, frenare la fuga dei cervelli, e magari attrarne dall'estero, bisogna cambiare radicalmente la società, e puntare in modo deciso sulla meritocrazia.
Io sono per una forma di capitalismo delle idee, dove se la conoscenza e la meritocrazia sono sane portano benefici.
Vorrei citarvi una sua frase: "Michelangelo diventò un artista perché aveva un muro da dipingere. Uno scienziato, in Italia, non ha un muro. Per questo se ne va via."

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Scusate l'assenza!!

Ciao ragazzi!!
Purtroppo gli impegni di questi mesi mi hanno tenuto troppo distanze da questo mio blog, al quale voglio dare nuova vita!
Cercherò il più possibile di riempirlo di contenuti sempre nuovi, talvolta divertenti talatra seri.
Mi accingo subito!!!

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domenica 22 aprile 2007

Scoop eccezionale !!!

Sono giunto in possesso di un filmato eccezionale, che riscriverà le pagine del paparazzismo!
Pur essendo un filmato dalla crudezza inarrivabile, il dovere di cronaca mi obbliga di pubblicare il suo contenuto su questo blog. Chiedo anticipatamente scusa a coloro i quali non reggeranno alla sua visione.



Fatemi sapere le vostre reazioni !!!

Ringrazio Dani per la gentile concessione di questo materiale

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domenica 11 marzo 2007

Henry Salvador

In onore al buon vecchio Gere...
Vi presento alcuni filmati di uno dei più idioti comici mai passati sulla TV italiana, anche se ciò è ormai avvenuto anni ed anni fa.
Approfitto della sua partecipazione al programma di Fabio Fazio "Che tempo che fa" per mostrarvi questi video:

PRIMA PARTE


SECONDA PARTE


Fatemi sapere cosa pensate di Henry Salvador !!

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domenica 4 marzo 2007

Slideshow aggiunto

Salve a tutti!
Come potete facilmente vedere, in fondo al mio blog ho aggiunto un simpatico SlideShow, sfruttando un widget presentato su TheFujiTeamBlog.
Molto presto aggiungerò altre foto alla lista!!

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mercoledì 28 febbraio 2007

Occasioni per far su qualche $$$..

Tra le tante che ci sono in questo mondo online, e che non mancherò di tanto in tanto di proporvi, ho appena terminato di revisionare questa sul "mio ex" The Fuji Team.
Segui il link per leggere l'articolo!
Fatemi sapere cosa ne pensate, e se avete bisogno di qualche altro chiarimento!

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martedì 27 febbraio 2007

La SkypeMania sta dilagando!!!

..ed io mi sono fatto ampiamente contagiare!
Ho appena completato l'abbonamento a Skype Pro, che per 2€ al mese mi dà l'opportunità di chiamare telefoni fissi italiani ed internazionali pagando solo lo scatto alla risposta (pessima novità quest'ultima, per la Skype Community, finora esente da questa "tassa"), che comunque si aggira attorno al paio di centesimi.
Purtroppo - per voi, è il caso di dirlo - ora avrò un'occasione in più per disturbarvi, senza che questa volta il disturbo non mi costi caro prezzo!

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sabato 24 febbraio 2007

Contenuti spostati

Come annunciato nel blog The Fuji Team , sto provvedendo a spostare i contenuti personali da quello che ormai è il mio ex-personal blog a questo.
Potete vedere gli ormai consueti contenuti nella colonna laterale.
Buona visione!

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Nuovo Blog personale

Si apre una nuova era. Il mio vecchio Blog, The Fuji Team, è stato "assorbito" dalla pubblicità che ero e sono costretto di pubblicare.
Pertanto, colgo l'occasione per aprire il mio Nuovo Blog qui, avendo l'opportunità di gestirlo ora completamente in italiano!!!
Spero che questo faciliti la possibilità di espressione di tutti voi!

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News da Le Scienze

News da Nature

News da Science

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