mercoledì 11 febbraio 2009

Senato, via libera al «milleproroghe»


Via libera del Senato alla fiducia posta dal governo sul maxiemendamento al decreto legge Milleproroghe: il provvedimento ha ottenuto 162 sì, 126 no e nessuna astensione. Il testo, che scade il primo marzo, è stato dunque approvato e ora passa all'esame della Camera.

EDITORIA - Tra le principali novità del pacchetto editoria, la conferma dei contributi ai giornali di partito e l'estensione della cassa integrazione anche ai giornalisti dei periodici. Per quanto riguarda i giornali di partito, in particolare, il requisito della rappresentanza parlamentare «non è richiesto per le imprese e per le testate di quotidiani o periodici che risultan essere giornali o organi di partiti o movimenti politici che, alla data del 31 dicembre 2005, abbiano già maturato il diritto ai contributi». È poi abrogata la norma che escludeva i giornalisti dei periodici dai benefici degli ammortizzatori sociali. Per quanto riguarda le crisi aziendali, è stabilito che il sostegno che si accolla lo Stato per i prepensionamenti è integrato di altri 10 milioni di euro per il 2009, rispetto ai 10 già stabiliti nel decreto anticrisi, per un massimo di 7 annualità. Nel caso però gli editori presentino piani di esodo con effetti finanziari superiori ai 20 milioni di euro, dovranno versare all'Inpgi uno specifico contributo per il finanziamento dell'onere eccedente. Modificata, infine, la norma sulla titolarità delle imprese: le azioni possono essere intestate a società per azioni e la partecipazione di dette società può essere intestata a persone fisiche ma anche a società direttamente o indirettamente controllate da persone fisiche.

Ecco le altre novità contenute nel disegno di legge dopo il passaggio in Senato:

- PATTO DI STABILITÀ INTERNO: Gli enti locali virtuosi che nel triennio 2005-2007 hanno rispetto il patto di stabilità interno potranno non computare, ai fini di rispetto del patto, le spese per interventi infrastrutturali. Un decreto del ministero dell'economia individuerà le risorse finanziarie, che potranno essere autonomamente rese disponibili anche dalle regioni e le necessarie compensazioni degli effetti finanziari su fabbisogno e indebitamento.

- P.A.: Entro il 31 luglio del 2009 un decreto del presidente del Consiglio stabilirà i criteri e i parametri di misurabilità dei risultati delle pubbliche amministrazioni da applicare per
il trattamento economico accessorio dei dipendenti.

- DICHIARAZIONI DEI REDDITI: il termine per la presentazione del modello Unico slitta al 30 settembre.

- TAXI: Sarà più difficile agli autonoleggiatori fare concorrenza ai taxi. Gli autonoleggiatori non potranno sostare nelle piazzole dei taxi. Per lavorare in un altro Comune, i titolari di licenza dovranno presentare un'autocertificazione e pagare un importo di accesso.

- AFFISSIONI ABUSIVE: Mille euro di multa l'anno e per provincia a chi, dal 2005 a oggi, ha affisso manifesti politici abusivi.

- PRIVACY: I dati personali presenti nelle banche dati costituite sulla base degli elenchi telefonici formati prima del primo agosto 2005 sono utilizzabili per fini pubblicitari.

- CARCERI: Al capo del Dap Franco Ionta è attribuito il compito di realizzare nuove strutture carcerarie o ampliare le esistenti

- DIRITTI DEI CARCERATI: I carcerati potranno avere colloqui e intrattenere una corrispondenza al fine di compiere atti giuridici non più solo con congiunti o avvocati, ma anche con il garante dei diritti dei detenuti.

- SICUREZZA SUL LAVORO: Slitta di due anni l'emanazione del testo unico sulla sicurezza sul lavoro.

- AUTOSTRADE: Revocato per le concessionarie, autostradali e non solo, l'obbligo di gara per tutti i lavori.

- APPALTI: L'entrata in vigore del divieto degli arbitrati sugli appalti pubblici, già fatta slittare al 30 marzo di quest'anno.

- ICI: Le unità immobiliari rurali non sono fabbricati e dunque non dovranno pagare l'Ici.

- SCUOLA: La riforma del secondo ciclo scolastico è rinviata all'anno 2010/2011. Le procedure di nomina in ruolo del personale docente restano invariate fino al 31 agosto. Resta valida l'abilitazione dei docenti ammessi con riserva ai corsi di abilitazione del 2005 e che a quella data avevano maturato 360 giorni di servizio.

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1 commenti:

Paolo Sacco 11 febbraio 2009 alle ore 21:04  

Vorrei auto-commentare l'articolo per porre l'attenzione su alcuni aspetti importanti.
Dimenticando il finanziamento pubblico ai giornali di partito (60 milioni di euro all'anno, "robetta"....), e trascurando la possibilità di usare elenchi telefonici antecedenti al 2005 da parte delle agenzie di telemarketing per scassarci i satelliti con le loro telefonate (anche qualora gli utenti abbiano fatto esplicita richiesta contraria), diverte constatare il mancato obbligo di gara da parte delle concessionarie autostradali e non. E' un avvenimento importante, almeno così il mafioso non dovrà più pagare per conoscere in anticipo le offerte dei contendenti, giacché avrà diritto di prelazione.. :) Ed avendo tolto anche gli arbitrati, tutto sarà ancora più facile.
Non dovranno più pagare l'ICI le residenze rurali, tra cui molte e sontuose ville, la maggior parte delle quali immagino siano possedute da quel milione di lavoratori che ha perso o perderà il lavoro a causa della crisi.
Ed in più, mentre ci stracciamo le vesti per Eluana, non si prova a porre tampone alle vittime sul lavoro. Oggi ne sono morte 3, come ogni giorno, se non di più. Ma solo il fatto che non siano state prive di attività cerebrali per 17 anni le rende mediaticamente invisibili. Perché Mentana non si dimette anche per questo? Ne parleremo tra due anni.
Con buona pace per tutti.

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