domenica 20 settembre 2009

L'illusione del Nucleare a basso costo

In questi giorni, si parla con molta facilità dell'intelligente investimento dell'Italia nel Nucleare. Intelligente perché si andrà a guadagnare l'indipendenza dal petrolio, dai paesi dell'OCSE e dalle loro politiche imprevedibili, e perché si abbatteranno i costi energetici.
Ma è davvero così?
Per verificare se una fonte energetica è davvero efficiente e competitiva, il parametro base da analizzare è l' EROEI (o EROI). Il link manda direttamente a Wikipedia, così da informarvi sull'argomento in modo adeguato.
In poche parole, che significa? Questo parametro permette di calcolare il rendimento energetico della fonte da sfruttare: tanto più alto è EROEI, tanto più una fonte è conveniente.
Bene, vediamo ora qual è la situazione tra le fonti energetiche in uso:

Questa era la situazione, alcuni anni fa (1986). Si veda, comunque, come il petrolio ed il carbone stiano diventando sempre meno efficienti; ciò non indica che i combustibili fossili stiano per terminare, bensì è terminata la loro disponibilità a basso costo.
D'altro canto, la situazione muta. Vediamo uno studio più attuale, che si sofferma maggiormente sulle risorse alternative ai fossili:
Si vede come il nucleare non sia poi quella manna dal cielo che in molti vogliono farci credere. Solo, è così economica perché sovvenzionata, tenuta in piedi dai finanziamenti pubblici.
I grafici qui illustrati lo dimostrano chiaramente: il nucleare non è la soluzione per i problemi energetici.
Prim'ancora di considerarne l'impatto ambientale, prim'ancora di considerare il problema politico dell'approvvigionamento delle risorse, prim'ancora di considerare dove collocare le centrali e stoccare le risorse, consideriamo il lato economico. Ci sono fonti che convengono molto di più, che richiedono meno energia per poterne produrre.
Potete trovare molti grafici, che trattano situazioni diverse (come quello seguente)
Ma il dato risultante è sempre lo stesso.
IL NUCLEARE NON CONVIENE. Nemmeno economicamente.
E volete che convenga dal punto di vista ambientale???



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